Oggi 27 novembre 2014 finisce un Blog, ovvero il mio blog http://blog.igorfrancescato.it/ e, come vuole la tradizione, morto un blog se ne fa un altro.E così ecco questo mio nuovo Blog, che nei contenuti è per ora uguale al precedente, ma è fatto con tecnologia nuova (con la piattaforma WordPress), messo in piedi dall’amico programmatore Riccardo, è più “social”, tecnologicamente attuale e sempre aggiornabile e, si spera, non finirà tra qualche anno come è successo al mio precendente ospitato su server Aruba (che ne ha oggi dismesso il servizio).
Siccome il mondo di internet sembra virtuale, ma risiede fisicamente in qualche lontano server, almeno finchè qualcuno ne cancellerà i dati, ecco che c’è chi ha pensato di mantenere la “conoscenza” che potenzialmente c’è nei siti web di tutto il mondo e di metterla a disposizione delle generazioni future, anche quando quella conoscenza viene cancellata definitivamente dal web. Questo “qualcuno” è Internet Archive, un’associazione no profit nata nel 1996 a San Francisco (Stati Uniti) che da allora mira “all’accesso universale di tutta la conoscenza” e mette a disposizione nei suoi server materiale video, audio, foto, documenti e software di pubblico dominio. Qui troverete i primi film di Chaplin, ma anche audio – book, oltre 100.000 libri di letteratura universale ma troverete anche… I siti web che non esistono più! Sì perchè nel sito c’è la “Wayback machine”, la “macchina del tempo virtuale”, che al momento contine oltre 435 billioni di pagine web! Basterà digitare l’indirizzo del sito che cercate in questa casella:
e premete il pulsante “browse history”. Vi apparirà la cronologia dei salvataggi del sito web fatti da Internet Archive. Scegliete la data e… voilà! Il sito è davanti ai vostri occhi come si mostrava al mondo quel giorno lì che è stato salvato (per sempre?).
A me, a cui è stato “ucciso” il mio vecchio blog e ho potuto conservarne solo gli articoli in questo nuovo che state vedendo, poter rileggere alcuni cari commenti ai umili post che ho pubblicato in questi anni fa molto piacere. Voi forse ritroverete un sito scomparso a cui eravate molto affezionati, o magari rivedrete o scoprirete gratuitamente i grandi film dell’epoca del muto.
Io sono contento d’avervelo detto. Forse qui, nell’archivio mondiale di internet, anche il mio vecchio e il mio nuovo blog resteranno per sempre. 🙂
Non ho più parole……….x definire la tua BRAVURA:-))))))))) Sei un piccolo uomo…….grandissimo in quello che fai,tvtttttttttttb