Cosa si mangia in Russia, in Estonia e in Romania? Probabilmente non lo saprete mai, ma il viaggio nei padiglioni dell’Est del mondo, all’EXPO di Milano, vi sorprenderà!
La mia piacevole sorpresa, da amante del chinotto, è stata trovare, nel piccolo stand della Coldiretti, proprio quelli che producono il “chinotto slow food”, coltivato nella riviera ligure, quel chinotto che poi diventa la famosa bevanda gassata cantata dagli Skiantos.
Chinotto che, colto acerbo è verde ed è proprio dai frutti acerbi da cui Lurisia produce la bevanda, oppure può venire candito o da cui si ottiene un’ottima marmellata un po’ aspra. Fatto maturare diventa giallo, il gusto si addolcisce e la marmellata anche. Un vasetto di marmellata gialla l’ho preso e custodito nella dispensa. Mentre succo e grappa di chinotto li ho assaggiati lì: favolosi!
Andando un po’ più a est, sono rimasto impressionato dalla Russia, che ha messo in bella vista i buoni funghi che nei suoi boschetti crescono, ma anche rimembrato che non è solo una potenza micotica, la Russia di Putin…
L’Estonia invece è un buon esempio di ambiente, tecnologia ed ecologia. Nella terra di Skype, se non pedali, non guardi la TV e non accendi le lampadine. Qui i pianoforti si suonano da soli, ci sono delle ottime penne a sfera e nei suoi immensi boschi di faggio ti ci perdi, anche se sono solo pochi metri quadrati…
In Romania ho capito che gli Omega 3 e gli Omega 6 sono molto importanti, che lì hanno solo mezzo pianoforte e che gli abiti folkloristici non sono più di moda.
Il diversivo nel Principato di Monaco mi ha fatto toccare con mano delle meduse vere e mi ha spiegato cosa succederà a questo piccolo padiglione – container dopo l’EXPO: sarà smontato e spedito, con calma, in Africa per opere umanitarie. Infine, vi posso dire che le donne spagnole non sono granché calienti (almeno quelle incontrate nel padiglione ispanico) e che la Spagna mette a disposizione una carrettata di piatti: con cosa li vogliamo riempì? Forse lo vedremo nella prossima puntata, perché ricordatevi che “Non si vive di solo pane”!
Arrivederci a mercoledì prossimo! E Daje con Er Monno intorno!!!
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