“Questa è una comunità di resilienza e permacultura, la solidarietà è il suo motore” – dal regolamento del gruppo Fb “Orto Sinergico Capena, Valle del Tevere in Sinergia”
Sinergia + resilienza + Permacultura = orto sinergico?
La sinergia è “l’azione combinata e contemporanea, collaborazione, cooperazione di più elementi in una stessa attività, o per il raggiungimento di uno stesso scopo o risultato, che comporta un rendimento maggiore di quello ottenuto dai vari elementi separati” (lo dice il vocabolario Treccani).
Per spiegare la resilienza prendo in prestito la definizione di Wikipedia, anche se si riferisce alla resilienza in psicologia: “E’ la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. Sono persone resilienti quelle che, immerse in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti”.
La Permacultura come dice l’Accademia Italiana di Permacultura “è un processo integrato di progettazione che dà come risultato un ambiente sostenibile, equilibrato ed estetico, è la progettazione, la conservazione consapevole ed etica di ecosistemi produttivi che hanno la diversità, la stabilità e la flessibilità degli ecosistemi naturali. Si può definire una sintesi di ecologia, geografia, antropologia, sociologia e progettazione”.
Orbene, detto ciò bisogna trasferire questi concetti ad una comunità di individui umani, con l’aggiunta di un pezzo di terra e di un po’ di solidarietà… Ecco, si dovrebbe aver un’idea abbastanza precisa di cos’è l’Orto Sinergico sorto a Capena, nella Valle del Tevere. Un orto sorto poco più di un anno fa, nella campagna a nord di Roma, dalla volontà di una manciata di amici: Cesare, Daniele, Fedele e Francesco “Franki Giò”. Quattro persone che hanno un progetto comune, il progetto di sensibilizzare ciascuno di noi che si può tornare a fare orto in modo naturale, senza pesticidi, senza crittogamici, in sintonia e nel rispetto dell’ambiente.
Così un muratore, un montatore TV, un fotografo e un impiegato Alitalia, hanno intrapreso la via della resilienza e investono quotidianamente molte energie nel loro pezzetto di terra. Anzi, la terra l’hanno avuta in prestito. Anzi, come dice Daniele, la terra non ha padroni. Loro sono convinti che la terra sia di tutti e per tutti. E quindi chiunque voglia andare a imparare o dare una mano è benvenuto. E’ benvenuto chiunque porti la sua esperienza nel e fuori del campo agricolo.
Succede poi che la mattina del video passi a trovarli (Francesco) Aronne Musumeci, permacultore italo – venezuelano (l’avrete sicuramente apprezzato in altre puntate der Monno) e prendendo e annusando una manciata di terra capisce che il terreno è povero e ha bisogno di più pacciamatura. E con i suoi consigli pratici, in quelle due ore che siamo stati lì, ha risparmiato mesi di lavoro, prove e frustazioni ai nostri orto-urbano-amici. Ecco, anche questa è sinergia: condivisione del sapere per fare meglio, tutti insieme.
E si fa ancora meglio aggiungendo il secondo elemento degli orti sinergici: un po’ di resilienza, che unita alla Permacultura seminata da Aronne, farà di sicuro germogliare tante cose buone.
Quella stessa mattina, casualmente, è passata anche Alice Bognetti, co – fondatrice dell’ONG Humus Feroniae, associazione che “promuove, sviluppa e persegue una nuova cultura di vita”. Anche lei ha portato e lasciato sul campo la sua esperienza, prendendo in cambio un po’ di buoni consigli ed esperienza degli altri. Ecco la solidarietà che ispira (o respira?) l’Orto Sinergico.
E come non parlare del contributo di Daniele? Non solo è fratello del proprietario del terreno (ma meglio dire solo fratello), non solo ha insegnato a me e alle piccole di Aronne come si fanno i “cardinali di rosolaccio”, ma sa moltri altri giochini con il papavero:
E Daniele ha pure un’incredibile pianta sensitiva, che se muove se la tocchi!
E’ quindi giunge obbligatorio il consiglio solidale di visitar il canale Youtube di Daniele! Se non altro per imparar a giocare con la galla della quercia! 🙂
Ma il consiglio finale non può che essere questo: visitate il gruppo pubblico su Facebook dell’Orto Sinergico di Capena, tenete d’occhio il canale Youtube dell’orto e condividete! Condividete, con il cuore e sul campo, il loro messaggio di vita pura a contatto con la natura. 🙂
La puntata sul canale Youtube de Er Monno intorno
Il back stage fotografico su Flickr
Grazie a te Daniele, anche da parte di Francesca!
Alla prossima visita… con cenetta bio del vostro raccolto! 🙂
Ciao igore , grazie a te a francesco ad austria e alle piccole ed all’altra ragazza che adesso mi sfugge il nome ( perdonami) per la visita abbracci e buon viaggio.
Dopo aver letto il tuo post, mi vedo il video.