
Oggi 27 novembre 2014 finisce un Blog, ovvero il mio blog http://blog.igorfrancescato.it/ e, come vuole la tradizione, morto un blog se ne fa un altro. Continua a leggere …
Oggi 27 novembre 2014 finisce un Blog, ovvero il mio blog http://blog.igorfrancescato.it/ e, come vuole la tradizione, morto un blog se ne fa un altro. Continua a leggere …
Succede a tutti di andarsene, prima o poi.
Quando però succede che se ne va una persona cara, che è stata anche una grande persona, ti dispiace di più.
Ciao Vito, ciclista mite. Continua a leggere …
Ho dato uno sguardo al calendario, che proprio oggi finisce, finisce come l’anno che è trascorso.
E mi è parso che mi sorridesse! 🙂 Continua a leggere …
Oggi mi hanno profondamente scosso le parole denigratorie e ingiuriose che ha scritto il regista Aureliano Amedei a proposito del racconto di Domenico Iannacone sul finanziere Giancarlo Parretti, pezzo che ho montato io, e che è andato in onda ieri sera nella puntata “Non nominare il nome di Dio invano” del programma di RAI 3 “I DIECI COMANDAMENTI” (http://www.idiecicomandamenti.rai.it/).
Una passeggiata in montagna con un caro amico, l’estate scorsa. Mi porto la macchina fotografica. Entriamo nel bosco, siamo nel Parco del Monte Cucco, nel cuore dell’Umbria. Continua a leggere …
Sono stato svegliato dal rumore assordante e circolare della motosega: stavano tagliando gli alberi del viale sotto casa. In realtà erano due motoseghe e una ruspa e non stavano solo potando gli alberi, ma li hanno completamente sradicati dal terreno. Continua a leggere …
L’ultimo dell’anno 1987 era successo che, finalmente, ero riuscito a convincere i miei a comprarmi la mia prima telecamera. Ero da sempre appassionato di televisione, mi ero nutrito di tv fin da piccolissimo. La tv era la mia balia: passavo davanti il piccolo schermo, soprattutto guardando cartoni animati, ore piacevoli e spensierate. Continua a leggere …
“Non pensavo proprio che dopo 80 anni, per tante persone, io fossi ancora un così bel ricordo. Ringrazio tutti i paesani. Gli stessi che mi seguivano quando si correva dalle nostre parti con le “bici da donna” e con le bici scassate…. Quasi avevano più voglia di vincere quelli che mi accompagnavano che io!”. Vito Favero, classe 1932, ha esordito così sul palco del teatro comunale di Sarmede ritirando il premio alla carriera, durante la Serata Evento organizzata dalla figlia Tiziana per festeggiare gli 80 anni del papà. Continua a leggere …