Orti sinergici e solidali:

ecco quelli di Montebelluna, in provincia di Treviso!

Ho scoperto la bella realtà degli orti sinergici e in condivisione, gli Orti Solidali gestiti a Montebelluna (TV) da una quarantina di persone che credono profondamente nella terra e nei suoi frutti naturali.

Il progetto “Orti solidali di Montebelluna” è stato messo in piedi da un gruppo di cittadini che ha voluto e saputo valorizzare un’area verde abbandonata nei pressi del centro città, trasformandola in quegli orti urbani che producono cibo sano e naturale anche fuori dal contesto rurale.

Sono entrato in questo spazio solidale senza cancelli con una guida d’eccezione, l’agrotecnico Mauro Flora, grande esperto di erbe selvatiche e piante spontanee autoctone. Mauro ha messo a disposizione la sua esperienza e le sue mani, assieme alle mani e alla volontà di tutti  quelli che hanno collaborato e Denis Padoin, attuale presidente dell’Associazione “Verde Utopia” che gestisce gli orti, ha creato il progetto, che si è concretizzato il 6 giugno del 2015.

Solo dall’alto si può ammirare la bellezza del disegno di questi orti, la loro “forma di spermatozoo, in cui l’ovulo è l’orto”. Ecco una visione aerea:

Per creare questi orti è stata utilizzata la “lasagna gardening“, una tecnica di Permacultura, qui ben spiegata e analizzata e in quest’articolo messa in pratica da un neofito di agricoltura.

Il raccolto dei primi 9 mesi del 2015, oltre a offrire cibo per i 40 soci di Verde Utopia, ha regalato 400 chilogrammi di frutta e verdura all’Associazione “Nessuno escluso” di Montebelluna, che raccoglie aiuti alimentari per i cittadini del territorio che vivono in difficoltà.

Ah, le due zucchine e il peperone che abbiam raccolto sono finiti nelle pentole dei miei cari amici della zona che quella sera hanno invitato me e Francesco Aronne a cena.

Così finisce, almeno per ora, la mia avventura della Permacultura. Da mercoledì farò un salto nell’arte, andando a trovare il grande Fausto Delle Chiaie nel suo “Open Air Museum” dell’Ara Pacis di Roma.  Arrivederci nella città eterna!

Da sinsitra: Francesco Aronne Musumeci, Mauro Flora ed io

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