“Venezia, un prodigio tecnologico, una città di pietra che sembra adagiata sull’acqua. La regina del mare deve la sua bellezza e la sua sopravvivenza alla più antica, sofisticata e costantemente aggiornata tecnologia di governo delle acque. La proposta di Rai Documentari traccia un ritratto di Venezia come non l’avete mai visto. Grazie alle sensazionali ricostruzioni in 3D scopriamo i segreti delle fondamenta sommerse della città, un’opera ingegneristica unica al mondo che da secoli sorregge la fragile Serenissima. Dalla sua nascita più di mille anni fa, Venezia deve la sua sopravvivenza ad un sapiente uso delle risorse naturali e oggi, a fronte dei nuovi rischi dovuti al riscaldamento globale, rischia il collasso. Tutto ha subìto un’accelerazione negli ultimi 50 anni. Il livello dell’acqua, infatti, si è alzato di 30 centimetri e il fenomeno dell’acqua alta continua a presentarsi. In “Venezia, la sfida tecnologica” chimici, biologi, ingegneri e meteorologi raccontano il cuore di un laboratorio all’aria aperta, alla scoperta di una Venezia inedita. La mano dell’uomo che l’ha creata riuscirà a proteggerla ancora? (da RAIPLAY e dal comunicato stampa RAI)”.
Venezia, la sfida tecnologica, di Laurence Thiriat e Thomas Marlier, nuovo prodotto Rai Documentari, andato in onda venerdì 18 settembre alle 23.00 su Rai2, di cui ho curato il montaggio della versione italiana.