Miriam Mafai, giornalista, scrittrice, politica, ha attraversato la storia d’Italia del secolo scorso, al fianco dei partigiani, nelle lotte contadine, nelle lotte per l’emancipazione delle donne. Classe 1926, Miriam nasce a Firenze in una famiglia di artisti. E’ un contesto “felicemente disordinato”, come lei amava raccontare, e fuori dalle regole dove la pittura, la scultura, la musica e l’antifascismo sono il pane quotidiano. Prima di approdare alla scrittura, abbraccia per alcuni anni la vita politica all’interno di un partito, quello comunista, inteso dai propri militanti alla stregua di una grande famiglia ordinata e organizzata da regole precise. Forse proprio quelle regole venute a mancare in gioventù, come racconta Miriam, furono il primo motore di una militanza durata quasi un decennio. Nel ’56 la grande svolta della sua vita. Lascia il suo incarico nel partito, si trasferisce a Parigi con il marito e i figli e comincia a scrivere come inviata per “Vie Nuove” una rivista legata al Partito Comunista. Nasce così la giornalista nonchè scrittrice Miriam Mafai…
“Nata sotto il segno felice del disordine”, di Guendalina Biuso, montaggio Igor Francescato. Per la serie ITALIANI, è andato in onda in prima serata martedì 24 marzo su Rai Storia. Volete sapere come ho contribuito, oltre che come montatore? Leggete qua nel mio blog!