“Il punto di vista su una città che sta cambiando pelle e architettura ma che porta ancora addosso le cicatrici di una crisi economica che ha stravolto la vita di tantissime persone. La casa che manca, quella che si è persa, i grattaceli altissimi simbolo di ricchezza e progresso. La sicurezza di chi ce l’ha fatta e i sogni svaniti di chi aveva creduto al miracolo di questa città. Gli alti e bassi della vita, il cinismo e la dignità si alternano restituendoci, minuto dopo minuto, il senso profondo di questa città” (da www.idiecicomandamenti.rai.it/).
Domenico Iannacone, dopo aver raccontato Roma, vede, ascolta e racconta Milano. La sente attraverso i rumori dell’uomo col microfono che ha attraversato le 1380 vie della città per registrarne e archiviarne i suoni. La vede attraverso gli occhi di quelli che non arrivano a fine mese e chiedono un aiuto alimentare all’Associazione Pane Quotidiano, che distribuisce cibo a quasi 3.000 persone al giorno. La racconta a fianco dell’ufficiale giudiziario che deve sfrattare i morosi o la racconta accanto al chirurgo plastico che rifà i connotati alla “Milano bene”. Poi ci sono gli sconosciuti che i connotati li avevano, ma sono morti senza che ai loro volti fosse associato un nome. C’è il bosco verticale sul grattacielo più bello del mondo e gli orti sociali dell’ex Ospedale Psichiatrico “Paolo Pini“, dove Paolo, ragazzino di 16 anni, con le mani sporche di terra dice “Normalità è essere felici”.
Miracolo a Milano è andato in onda sabato 26 settembre in prima serata su RAI 3 e in replica pomeridiana sabato 9 gennaio 2016. Un programma di e con Domenico Iannacone, regia Domenico Iannacone e Luca Cambi, montaggio ed edizione Renato Blasetti e Marco Raimondi, collaborazione al montaggio Igor Francescato.
Qui sopra lo spot di Miracolo a Milano, sotto il link alla puntata in streaming: