ZEN-ZERO? – Indovina chi viene a cena
(2019, 25’)

 

“Affronteremo il tema dei cosiddetti superfood esotici come lo zenzero, il goji e la curcuma, freschi e liofilizzati, e gli estratti contenuti negli integratori. Un far west con poche regole ma con i profitti in crescita esponenziale. Un giro di affari che è un terzo di tutta la spesa per i farmaci a carico del servizio sanitario nazionale, con violazioni del diritto alla trasparenza del consumatore, sia sull’origine geografica della materia prima che sull’origine vegetale di alcuni ingredienti, che potrebbero invece provenire da animali (minacciati di estinzione). Tra leggende ed effetti collaterali pericolosi, vi sveleremo che c’è ancora molto da dimostrare sull’efficacia degli integratori e sulla loro non tossicità. Il caso Curcuma è il casus belli degli integratori, un mondo che fa enormi profitti e ha pochissime regole. E la salute? Era già successo in altri Paesi che l’eccesso di curcuma provocasse i casi di epatite colestatica acuta, un’infiammazione del fegato che non è infettiva e contagiosa. Allora perché l’avvertenza è apparsa soltanto dopo i 21 casi di epatite e non prima? Il dossier dal titolo “La bella e la bestia” dell’organizzazione ambientalista francese Bloom nel 2015 ha investigato sulla presenza di squalene nei cosmetici, perchè le norme non impongono ai produttori di specificarne l’origine. E dalle analisi delle creme analizzate è emerso che alcuni prodotti contenevano lo squalene di squalo non dichiarandolo. Così come non veniva dichiarato quando era di origine vegetale… così come non c’è alcun obbligo di specificare da quale pesce venga estratto l’olio che è l’ingrediente principale degli integratori di omega 3. Siamo andati nella culla dello zenzero per scoprire la reale efficacia dei superfood più alla moda. Cresce il bisogno di integrare la dieta con cibi salutari e integratori, crescono i profitti ma non la trasparenza (dalla pagina Fb del programma)”.

ZEN-ZERO?è la terza puntata della quinta serie de INDOVINA CHIE VIENE A CENA, trasmessa il 16 settembre 2019 su RAI 3. Un’inchiesta di e con Sabrina Giannini, montaggio ed edizione Igor Francescato e Rodolfo Oralndi.